Barcellona, cose brutte non ne ho viste cose belle ad ogni angolo, poi sta gusti per gusti logico.
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COSE BELLE
VISITA DI BARCELLONA
Le tradizioni storiche e culturali, i monumenti, la dolcezza del clima fanno di Barcellona, capitale della Catalogna dalle antichissime origini, una delle città più vive, più interessanti e più attraenti della Spagna. L'escursione sale dapprima verso la Collina di Montjuic, dove sosteremo per godere di uno stupendo panorama. Attraversando il centro cittadino ci dirigeremo quindi verso i quartieri settentrionali dove, oltre l'Avenida de la Diagonal, si innalza la suggestiva "Sagrada Familia", monumentale chiesa in stile neogotico iniziata nel 1882 secondo i progetti di A. Gaudi e tuttora in costruzione (visita solo all'esterno). L'escursione ci condurrà quindi verso il Barrio Gotico (quartiere medioevale), con le più importanti testimonianze della città vecchia per la visita della Cattedrale, capolavoro del gotico catalano, eretta sul luogo di un'antica basilica romanica. Per concludere, interessante passeggiata all'interno del Parque Güell, progettato da Gaudí, un complesso abitativo destinato ad. illustrare i nuovi criteri di progettazione urbanistica dell'architetto catalano
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I CAPOLAVORI DI GAUDI
La meta della nostra escursione è l'originale Park Guell. Inizialmente, Gaudì aveva immaginato quest'area come un grande parco in stile inglese, ma successivamente la sua realizzazione venne in gran parte affidata a uno dei discepoli del maestro, Josep Maria Pujol. Le sue panchine dalle forme ondulate ricoperte di ceramica frammentata, con tasselli multiformi e multicolori, rappresentano soggetti affascinanti i cui numerosi dettagli e sfumature sicuramente cattureranno la nostra attenzione. Avremo tempo per passeggiare lungo i viali di questo meraviglioso parco, prima di salire sul pullman per raggiungere, dopo un breve percorso, "Eixample", il luogo in cui sorge la famosa cattedrale della "Sagrada Familia". I particolari della facciata ci saranno illustrati in dettaglio da una delle guide locali. Infine, avremo un po' di tempo libero, perché molti fra noi saranno sicuramente tentati di fare un po' di shopping. La nostra meta successiva è Casa Mila, meglio nota con il soprannome di "La Pedrera" (. La Cava), che sicuramente rappresenta l'opera più matura di Gaudi. Nessun altro edificio potrebbe meglio rappresentare lo stile moderno, il Liberty. L'ultimo edificio residenziale progettato da Gaudì, costruito fra il 1906 e il 1912, si distingue per una miriade di dettagli rivoluzionari e visionari, che testimoniano la creatività e la straordinaria padronanza della tecnica dell'autore. Il successivo capolavoro che incontreremo sul nostro cammino è Casa Batllo, un edificio residenziale avvolto in un'atmosfera irreale. Potremo ammirarne la facciata, la cui intera superficie è ricoperta di luccicanti squame di ogni colore. La stessa tecnica è stata adoperata anche per il tetto. La suggestiva facciata rimanda, nel complesso, al mito di S. Giorgio e alla sua battaglia contro il drago. In quest'ottica, la croce può essere interpretata come la coda del drago e la fila di balconi come le ossa delle sue vittime. Sulla via del ritorno alla nave, attraverseremo il cuore commerciale del centro storico e della città stessa - la famosa Placa de Catalunya e la zona del porto.
BARCELLONA E MUSEO PICASSO
Le tradizioni storiche e culturali, i monumenti, la dolcezza del clima fanno di Barcellona, capitale della Catalogna dalle antichissime origini, una delle città più vive, più interessanti e più attraenti della Spagna. Inizieremo l'escursione salendo sulla Collina di Montjuic per ammirare uno stupendo panorama della città. Continueremo quindi verso il Barrio Gotico (quartiere medioevale) con le più importanti testimonianze della città vecchia tra cui la Cattedrale, capolavoro del gotico catalano, eretta sul luogo di un'antica basilica romanica. Proseguiremo, dopo un percorso di circa 15 minuti a piedi, per il Museo Picasso dove potremo ammirare le opere di questo grande maestro per seguirne la carriera artistica dall'infanzia alla fama.
BARCELLONA AL RITMO DEL FLAMENCO
Barcellona e' una cittá dai mille volti, in un'armonia di tradizioni e innovazione, di antico e di moderno. Con questa escursione andremo alla scoperta di alcuni degli aspetti più affascinanti di questa città. Partiti dal porto, attraverseremo il centro cittadino verso i quartieri più a nord, dove vedremo svettare la famosissima Sagrada Familia. Qui effettueremo una sosta per effettuare una visita (dall'esterno) della monumentale chiesa in stile neo-gotico progettata alla fine dell'Ottocento da Gaudi' e ancora in costruzione (visita dall'esterno). In bus proseguiremo nella visita panoramica della cittá lungo il Paseo de Gracia, la via cittadina più elegante, dove potremo ammirare i capolavori dell'opera di Gaudi': Casa Mila e Casa Pedrera. Raggiungeremo quindi il 'Pueblo Español', villaggio costruito nel 1929 per rappresentare un modello ideale di 'Pueblo Iberico', che riproduce circa 116 edifici, piazze e strade di tutta la Spagna. Qui troveremo grandi spazi dedicati all'arte e all'artigian. ato spagnolo, con possibilità di fare acquisti di ogni genere. Nella riproduzione del quartiere andaluso, si trova il "Tablao de Carmen", che prende il nome dalla grande ballerina Carmen Amaya, dove assisteremo ad uno spettacolo di flamenco, la danza che meglio rappresenta l'anima iberica.
ALLA SCOPERTA DI BARCELLONA ANDANDO PER TAPAS
E' dai gusti forti della cucina tipica che si capisce il carattere e la storia di una città. La nostra escursione ci offrirà la possibilità di unire alla cultura e alla storia della più grande città di Spagna un circuito eno-gastronomico tra i più accattivanti. Andando per "Tapas", ammireremo le originali facciate del maestro Gaudì, l'incompiuto Tempio della Sagrada Familia (esterno), la Cattedrale (esterno) e il Barrio Gotico, le famose e vivacissime "Ramblas" assaporando diversi gusti contrastanti e forti in differenti locali tra i più famosi della città. Un bicchiere di gustoso vino locale esalterà i sapori delle nostre tapas, accompagnandoci in allegria alla scoperta "alternativa" di Barcellona.
COSE BRUTTE son finite le ferie uffa